giovedì 10 gennaio 2008

10/1/2008 - due iniziative due: la seconda

Aosta, 10 gennaio 2008
Interpellanza

Preso atto della pubblicazione da parte dell’ISTAT, in data 3 gennaio, dei dati relativi ai conti regionali, utili per disaggregare e comprendere meglio il significato dell’aumento dell1,9% del Pil nazionale nel 2006 (solo +1,6% per la Valle d’Aosta);

considerando l’importanza del dato della produttività, ossia il rapporto tra valore aggiunto e unità di lavoro assorbite nell’anno dal mercato, il cui aumento nel 2006 a livello nazionale è stato nullo, a fronte di uno 0,4% di crescita nell’anno precedente;

constatato che, disaggregando il dato per regioni, a fronte del +0,9% delle Marche, del +0,8% della Campania, +0,7% del Friuli Venezia Giulia, del +0,6% del Veneto e + 0,5% di Trento e Bolzano, la Valle d’Aosta ha visto un calo dello 0,5% della propria produttività (già calata dell’1% nel 2005);

rammentando che il calo di produttività in presenza del Pil in crescita significa un aumento del numero degli addetti a fronte di una minore produttività per addetto;
tenuto conto
- che il monte dei salari pagati nel comparto pubblico è compreso nel computo del Pil e contribuisce perciò alla sua crescita secondo la normale dinamica contrattuale e sindacale, indipendentemente dalla quantità e qualità di servizi forniti;
- che gli immigrati extracomunitari con regolare permesso di soggiorno contribuiscono al Pil in misura più che proporzionale al loro peso sulla popolazione totale;
- che un’importante realtà industriale come la Cogne SpA ha avuto risultati eccellenti nel 2006 sia sul piano dei risultati di bilancio che della produttività;
- che il contributo al Pil e alla produttività regionale della CVA SpA, stante la dinamica dei prezzi dei combustibili fossili, è notevolmente cresciuto;
sottolineato che tutti i fattori elencati nel punto precedente hanno contribuito nel 2006 ad un aumento della produttività regionale, facendo legittimamente presumere che altri comparti soffrano cali di produttività talmente più gravi da ribaltare il dato generale fino a renderlo negativo;

il sottoscritto Consigliere regionale Eddy Ottoz

interpella
l’assessore delegato per conoscere

1) quale sia il contributo al Pil del comparto pubblico regionale, e quale sia stata la sua variazione nel 2006;
2) quale sia il contributo al Pil regionale delle società controllate e partecipate, direttamente o indirettamente, dalla Regione e dagli EE.LL, disaggregando CVA e Deval;
3) sulla base degli strumenti di osservazione, vigilanza e monitoraggio dell’attività economica di cui l’Assessorato dispone, quali comparti di debolezza si siano evidenziati, pubblici o privati, nei quali la produttività sia calata al punto di rendere negativo il dato generale;
4) quali siano le iniziative immediate e strategiche ipotizzate e adottate dalla Giunta per invertire questa preoccupante tendenza.

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