sabato 9 febbraio 2008

interpellanza: la pubblicità sui media

Aosta, 8 febbraio 2008

Avendo dovuto constatare con rammarico che nella seduta del Consiglio regionale di mercoledì 6 febbraio il Presidente ha dichiarato di non essere in grado di fornire in dati richiesti relativi alle ri-sorse finanziarie impegnate dell’Amministrazione nel campo della comunicazione attraverso i media;

ritenendo che l’attuale politica della Giunta in questo campo determini di fatto un deficit democratico, traducendosi in un non equo accesso di tutte le parti politiche ai mezzi di comunicazione;

sottolineando come sia altresì opportuno che, nella comunicazione locale, onde garantire una libera ed equilibrata informazione, i diversi mezzi di comunicazione possano accedere a risorse, siano esse contributi o acquisto di pubblicità, proporzionali alla loro diffusione e penetrazione sul mercato;

constatando la massiccia quantità di spazi pubblicitari acquistati dalla Regione e dai suoi Assessorati sui principali giornali e settimanali locali;

rimarcando come l’Assessorato alla Cultura si distingua in questo settore;

essendo evidente, pur tenendo conto della differente diffusione e penetrazione di ogni testata giornalistica, che la distribuzione di pubblicità regionale sulle stesse non segue un criterio oggettivo le-gato al rapporto costo/contatto;

il sottoscritto Consigliere interpella la Giunta per conoscere:

1) la distribuzione degli acquisti di pubblicità nel 2007 da parte della Regione, e il relativo fatturato, su ognuna cinque principali testate giornalistiche pubblicate in Valle d’Aosta (La Stampa edizione locale, La Vallée Notizie, La Gazzetta Matin, Il Corriere della Valle, Il Corsivo), con evidenziazione, per ognuna, della quota di acquisti effettuata dall’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione;

2) quali siano di volta in volta i criteri e le garanzie di trasparenza nella scelta delle testate e della quantità di spazio pubblicitario su ognuna;

3) quali azioni intenda adottare, date le considerazioni in premessa, per riequibrare gli acquisti di spazi pubblicitari tra le varie testate.


Eddy Ottoz
(gruppo della Casa delle Libertà)

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